“Amarci per quello che siamo senza considerarci difettosi per qualcosa che ci sembra mancare. Allora la vita di ognuno di noi potrà iniziare a essere speciale”.     

Daniele Cassioli

Mese dell’inclusione – tempo di talenti

Valorizziamo le attitudini e diamo l’opportunità a ognuno, nel quotidiano e nei contesti di esperienza, di esprimere le peculiarità e di svilupparne altre. 

Il mese dell’inclusione è un tempo dedicato, attraverso attività, proposte, incontri e riflessioni, alla scoperta delle particolari attitudini, talenti e unicità. Un tempo dedicato all’esplorazione dei “mondi” dove ci sentiamo “in alto, ma anche in basso”, delle situazioni dove ci sentiamo capaci e sicuri, ma anche meno abili e incompetenti. Conoscere le disposizioni personali iniziali, siano esse innate o sviluppate tramite i vissuti, tutti possiamo metterci in gioco, confrontarci per valorizzare e ampliare le nostre diverse “unicità”, soprattutto se qualcuno ci incoraggia e ci accompagna a esserne più consapevoli. Il mese dell’inclusione è un intreccio di percorsi da compiere per conoscersi, migliorare e comprendere che i nostri e gli altrui talenti diventano, insieme, costitutivi nella comunità a cui apparteniamo. Solo se ci conosciamo possiamo aprirci senza filtri all’ascolto e dare spazio a tutti i modi di esprimersi e di apprendere. Si propongono percorsi che offrono la possibilità di esprimersi, accorgersi di essere capace, stare bene e apprendere; poi, estendiamo le possibilità, per garantire l’accesso e la partecipazione fruttuosa, acquisendo fiducia e sperimentando sé stessi, in situazioni nuove e diverse. Anche perché ogni contesto è complesso e mette sempre in gioco più intelligenze, attitudini, preferenze interconnesse tra di loro.